• La Johns Hopkins University Press

    King's Meat Market and Grocery si trova all'estremità settentrionale del ponte di Broad Street nella sezione midcity di New Orleans. Quando il proprietario del negozio Mike Tran è tornato a King's sei settimane dopo l'uragano Katrina, ha trovato solo un guscio di quello che era una volta.

  • Revisione della legge di Loyola

    Questo articolo prende la forma di una lettera dei sostenitori della giustizia sociale di Katrina sulla costa del Golfo. In particolare, la Lettera è indirizzata a coloro che lavorano per la giustizia sociale dopo un disastro. Questo è il nostro tentativo di raccontarvi alcune delle nostre storie e alcune delle lezioni che abbiamo imparato dalle nostre esperienze con gli uragani Katrina e Rita nell'estate del 2005.

  • Superstorm Research Lab

    Se pensiamo all'uragano Sandy come al clima estremo che ha colpito la regione di New York City il 29 ottobre 2012, la tempesta è stata una delle peggiori nella storia del paese, uccidendo dozzine di persone, colpendo centinaia di migliaia e infliggendo altrettanto come $ 75 miliardi di perdite economiche.

  • Educazione e società urbana

    Il disastro del COVID-2020 del 19 ha innescato una crisi educativa negli Stati Uniti, esacerbando profondamente le disuguaglianze presenti nell’istruzione man mano che le scuole andavano online. Questo impatto primario potrebbe non essere l’unico, tuttavia: la letteratura descrive un impatto secondario di tali disastri attraverso il “capitalismo dei disastri”, in cui il settore privato cattura le risorse pubbliche delle comunità colpite dal disastro a scopo di lucro. In risposta a questi avvertimenti, ci chiediamo come le scuole, le famiglie e le comunità possano contrastare il capitalismo dei disastri per l’equità educativa.

  • Plos uno

    Nonostante le innegabili difficoltà, l’inizio della pandemia di COVID-19 ha visto anche un’ondata di solidarietà comunitaria e di mutuo aiuto nei confronti dei bisognosi. Questo studio ha esplorato il motivo per cui le persone hanno partecipato al mutuo aiuto, nonché i fattori che hanno contribuito al continuo coinvolgimento e/o al suo declino.

  • Lavori accademici CUNY

    Questa tesi valuta il ruolo del complesso industriale non-profit (NPIC) nella distruzione materiale dello sviluppo della comunità globale da parte del neoliberismo e nel suo sfruttamento della benevolenza umana. Un esame dell'istituzionalizzazione di movimenti sociali di alto profilo come BLM e #MeToo dimostra che il complesso industriale non-profit è costruito su un'appropriazione indebita di ideologie e pratiche femministe e di liberazione, un'insidiosa militarizzazione delle nostre tendenze collettiviste e la sistematica sottomissione di reti di mutuo soccorso originariamente create e gestite indipendentemente dai sistemi del capitale. Le limitazioni sistemiche e concettuali dei metodi tradizionali e i criteri con cui viene valutata l'efficacia delle organizzazioni non-profit sono in contrasto con l'approccio olistico e qualitativo adottato dalle reti di mutuo soccorso e dai movimenti sociali di base. La sopravvivenza di un movimento sociale non-profit si basa su finanziamenti incoerenti da parte dello Stato e di ricchi donatori, con conseguenti obiettivi e valori dell'organizzazione sempre più controrivoluzionari. Rifiutando tale monetizzazione, i movimenti sociali incentrati sulla soluzione e guidati dalla comunità preservano la loro autenticità, dando credibilità alle loro richieste di cambiamenti strutturali completi e anticapitalisti. L'inevitabile scomparsa della struttura non-profit sarà dovuta al suo rifiuto fondamentale di riflettere e riorganizzarsi in modo significativo, mentre l'aiuto reciproco è sopravvissuto accogliendo la responsabilità e la trasformazione. Questa tesi propone un invito all'azione per coloro che cercano di "vivere i propri valori" per valutare la propria politica attraverso un quadro anticapitalista e i principi dell'aiuto reciproco, per sfidare il femminismo e la prassi del proprio individuo e della comunità e per riconoscere ciò che è stato perso e ciò che rimane in gioco sotto il neoliberismo.

  • Lavoro sociale qualitativo

    La pandemia COVID-19 ha amplificato le ingiustizie esistenti negli Stati Uniti, come esemplificato a Ypsilanti, nel Michigan. Tuttavia, la pandemia offre anche l'opportunità di reimmaginare i modi esistenti di essere nel mondo, e le reti di mutuo soccorso che hanno provveduto ai bisogni primari delle persone durante le crisi multiple mentre lavorano anche per un cambiamento più radicale offrono agli assistenti sociali l'opportunità di esaminare il loro relazione con "aiutare". L'autore utilizza la propria esperienza personale con una rete locale di mutuo soccorso per esaminare il potere e la possibilità dell'aiuto reciproco, in particolare in tempi di crisi, nonché le fonti di resistenza del lavoro sociale a forme di aiuto e assistenza decentralizzate e non professionali.

  • Prevenzione e gestione delle catastrofi: una rivista internazionale

    Questo articolo esamina il capitalismo dei disastri in Cile, ovvero le relazioni tra disastri e neoliberismo. Prende in esame due dimensioni post-disastro: i disastri come finestre di opportunità per introdurre riforme politiche e i disastri come occasioni per la classe aziendale di trarre vantaggio da tali disastri.

  • Sviluppo sostenibile

    Facendo riferimento alle recenti discussioni accademiche sul neoliberalismo e sul disaster recovery, in questo articolo discuto come le dottrine neoliberiste di governance implementate hanno rafforzato le relazioni di potere asimmetriche esistenti tra lo stato, le agenzie internazionali e i cittadini. Questo processo costituisce un grave ostacolo al raggiungimento di una ripresa sostenibile dopo il terremoto del Nepal del 2015.

  • Sociologico

    Il campo dei rischi e dei disastri sottolinea regolarmente che non esiste una cosa come un disastro naturale. Questo è un cenno al fatto che i disastri ambientali sono causati dalle azioni o inazioni umane che si intersecano con il verificarsi di un pericolo naturale, ad esempio uragani, incendi, terremoti. Questo saggio sostiene che la letteratura sui disastri può aiutarci a comprendere le cause e le conseguenze della pandemia di COVID-19, ma solo se consideriamo la pandemia come un disastro e i suoi profondi impatti come risultati del capitalismo razziale.

  • Frontiere nelle città sostenibili

    Un corpus crescente di letteratura sulla resilienza comunitaria sottolinea l’importanza dell’aspetto sociale
    risorse nella preparazione e nella risposta ai disturbi. In particolare, gli studiosi hanno notato che le organizzazioni basate sulla comunità e le forti reti sociali contribuiscono positivamente alla capacità di adattamento, o alla capacità di adattarsi e rispondere al cambiamento, migliorando al contempo le condizioni necessarie per resistere a eventi futuri.

  • Capitale e classe

    Lo scopo di questo breve intervento è suggerire che entrambi gli approcci sono necessari e che comprendere la vita ai margini del capitalismo, inclusa la possibile enfasi sulle relazioni di mutuo aiuto invece che sulla competizione di mercato, è necessario per una completa comprensione del capitalismo come sistema.

  • Dialoghi nella geografia umana

    Il mutuo soccorso è la base fondamentale di tutte le società umane, una comprensione che è esemplificata con straordinaria chiarezza durante i periodi di crisi. La pandemia di coronavirus ha portato le premurose geografie del mutuo soccorso in netto rilievo con i fallimenti sia del capitalismo che dello stato.

  • Tendenze nelle scienze cognitive

    Come si comportano le persone quando si verificano disastri? I resoconti dei media popolari descrivono panico e crudeltà, ma in realtà gli individui spesso collaborano e si prendono cura gli uni degli altri durante le crisi. Riassumo le prove di tale “compassione per le catastrofi”, ne discuto le radici e considero come potrebbe essere coltivata in tempi più mondani.

  • Giornale di diritto urbano Fordham

    A partire dal 17 settembre 2011, alcune centinaia di persone si sono riunite in un piccolo parco nella parte bassa di Manhattan e si sono autodefinite Occupy Wall Street, impegnate in una serie di proteste di strada e costruendo un piccolo e sgangherato accampamento che avrebbe catturato l’immaginazione di tutto il mondo, ispirando centinaia di persone. migliaia di persone a prendere parte a marce e manifestazioni, a costruire i propri accampamenti e ad “occupare” persone pubbliche e talvolta
    proprietà privata e impegnarsi in altri atti politici.

  • Etnologo americano

    Molti residenti di New Orleans che sono stati sfollati nel 2005 dagli uragani Katrina e Rita e dalle successive interruzioni degli argini e inondazioni sono ancora sfollati. Vivendo con lo stress a lungo termine legato alla perdita della famiglia, della comunità, del lavoro e della sicurezza sociale, nonché la continua lotta per una vita dignitosa in circostanze di vita instabili, manifestano ciò che chiamiamo "sindrome da disastro cronico".

  • Australian Psychological Society

    In questo documento proponiamo otto semplici ma importanti intuizioni di "best practice" dalla scienza psicologica per aiutare le persone a venire a patti e ad affrontare le profonde implicazioni del cambiamento climatico, in modo che possano rimanere coinvolti con il problema, vedere dove gioca il proprio comportamento una parte e partecipare a rapidi cambiamenti sociali per ripristinare un clima sicuro

  • Cenere Orr

    La ricerca è stata condotta per raccogliere e valutare le esperienze delle comunità emarginate colpite da eventi climatici o disastri naturali. I risultati di questo studio possono aiutare a informare, aggiornare o creare politiche DRR nuove e più inclusive che riconoscano le esperienze e le esigenze delle comunità minoritarie e migliorino i risultati per questi individui.

  • Willow Brugh, Galit Sorokin e Yaneer Bar-Yam

    I modelli di controllo gerarchico hanno dominato le strutture organizzative per migliaia di anni. Diventa sempre più evidente il potere delle organizzazioni distribuite nell'esecuzione di attività complesse. La forza dei sistemi decisionali centralizzati risiede nella coerenza, continuità e disponibilità di risorse. Tuttavia, la struttura intrinseca che porta a questi punti di forza limita anche la capacità di rispondere a informazioni altamente complesse. In questo articolo esploriamo la forza dell'organizzazione di mutuo soccorso Occupy Sandy.

  • Nuova rete di governo locale

    Questo rapporto affronta un aspetto chiave della risposta della nazione al COVID-19: gli sforzi iperlocali e spontanei delle comunità. Questi sforzi non riflettono il tradizionale rapporto “aiutato e aiutato”, che prevale nei servizi pubblici e nel settore della beneficenza formale. Obbediscono agli obblighi più profondi del mutualismo: cittadini liberi che si uniscono per proteggere le loro comunità, e i più vulnerabili, contro una minaccia per tutti.

  • A poche ore dall'arrivo dell'uragano Katrina, gli organizzatori della giustizia sociale si sono uniti a milioni di americani per rispondere alla crisi umanitaria precipitata dalla tempesta. Oltre a mobilitarsi per soddisfare i bisogni di base, tuttavia, gli organizzatori hanno cercato di coltivare una risposta politica collettiva a ciò che hanno definito come un illecito governativo prima, durante e dopo l'uragano.

  • Revisione delle politiche pubbliche della LSE

    L'inizio della pandemia COVID-19 ha causato il panico per la perdita di posti di lavoro, carenza di cibo e articoli da toeletta e isolamento sociale, oltre all'impatto sulla salute del virus. Le persone volevano aiutare su larga scala e la risposta della comunità è stata enorme. La pandemia ha portato energia nei quartieri e nelle comunità, portando alla rapida formazione di gruppi di mutuo soccorso in molte forme diverse in tutto il paese.

  • California State Polytechnic University, Pomona

    Il cambiamento climatico ha un impatto sproporzionato sulle comunità già sfidate dall'oppressione strutturale. Molti sforzi principali di pianificazione della resilienza si concentrano sull'infrastruttura fisica. Questi sforzi hanno, in molti casi, portato allo sfollamento attraverso il fenomeno della Green Gentrification. Un quadro alternativo di progettazione e pianificazione resiliente al clima considera il ruolo dell'attaccamento al luogo, del capitale sociale e della conoscenza locale nella resilienza ai disastri, qui denominata infrastruttura relazionale.

  • disastri

    Questo studio esamina il ruolo dei gruppi di soccorso non costituiti (NERG) e il loro coinvolgimento nella risposta all’uragano Irma dopo che ha colpito lo stato della Florida, negli Stati Uniti, nel settembre 2017. Il suo obiettivo principale è scoprire di più sull’impegno dei NERG nella risposta ai disastri, nonché le loro motivazioni e il loro coordinamento con altre agenzie di gestione delle emergenze.

  • Proc. ACM Hum.-Comput. Interagire

    Il COVID-19 ha cambiato la società in termini di occupazione, sicurezza alimentare e salute mentale, colpendo tutti i segmenti della popolazione. Le crescenti richieste di un’ampia gamma di aiuti non potevano essere soddisfatte esclusivamente con l’assistenza in caso di calamità guidata dal governo che ha subito interruzioni nella fase iniziale della pandemia.

  • Geografie del turismo

    L'attuale momento rivelatore della pandemia di COVID-19 offre l'opportunità di trovare speranza tra le macerie attraverso la decostruzione delle inquadrature di crisi come "errore" e facendo riferimento al ruolo attuale e potenziale del turismo per contribuire a una maggiore socialità e ambiente società giusta. Questo riformulare la pandemia come un disastro "innaturale" apre nuovi dibattiti all'intersezione di geografie turistiche ed ecologie politiche di speranza in momenti rivelatori di crisi.

  • Revisione della legge di Loyola

    Con la diffusione della pandemia di COVID-19 in tutto il mondo nella primavera del 2020, migliaia di sforzi comunitari di base, partecipativi e spesso legati ai movimenti sociali per aiutare a nutrirsi, ripararsi e prendersi cura l'uno dell'altro durante la crisi, molti dei quali hanno identificato i loro progetti come "aiuto reciproco". Questo articolo presenta una panoramica del mutuo soccorso e fornisce un'introduzione alle questioni legali che devono affrontare i gruppi di mutuo soccorso.

  • Robert Soden e Embry Wood Owen

    In risposta alla pandemia di COVID-19, le reti di organizzatori e attivisti della comunità si sono mobilitate per sostenere i loro vicini come parte di gruppi di mutuo soccorso negli Stati Uniti. La risposta emergente della comunità è un fenomeno comune durante la crisi, ma l'aiuto reciproco nella pandemia ha assunto un carattere distinto, attingendo alle tradizioni di organizzazione politica e comunitaria. La nostra ricerca su queste attività suggerisce che l'organizzazione dell'aiuto reciproco in relazione ai disastri è una pratica in crescita, ma rimane in evoluzione e contestata.

  • John P.Clark

    Il tema centrale di queste riflessioni è che, sebbene il disastro di Katrina offra abbondanti prove di come la crisi crei opportunità ideali per uno sfruttamento economico intensificato, quello che da allora è stato chiamato “capitalismo del disastro”, e anche per una maggiore repressione, brutalità e pulizia etnica, che potrebbe essere chiamata “fascismo del disastro”, crea anche le condizioni per uno straordinario fiorire di mutuo soccorso, solidarietà e cooperazione comunitaria, qualcosa che potremmo chiamare “anarchismo del disastro”.

  • Studi giapponesi

    Questo articolo prende la nozione di "utopia del disastro" come punto di partenza per riconsiderare l'impatto del triplice disastro giapponese dell'11 marzo 2011 (3/11). È stato spesso osservato che i disastri possono portare a desideri utopici di un mondo migliore e che questi possono, in alcuni casi, portare a cambiamenti sociali e politici a lungo termine.

  • Annali di pratica antropologica

    Il termine “capitalismo dei disastri”, lanciato nel 2005 dalla giornalista attivista Naomi Klein, ha ancora risonanza all’interno dei circoli dei movimenti sociali. Tuttavia, la sua proliferazione nei media e nei movimenti sociali rischia di creare confusione e indebolire il concetto centrale e le critiche.

  • Antipodean

    Le lontre marine sono a malapena sopravvissute a secoli di sviluppo coloniale e capitalista. Per capirne il motivo, esamino come si sono orientati nelle relazioni sociali capitaliste in Alaska, e con quali effetti. Seguo le lontre marine attraverso tre episodi politico-economici sovrapposti, ognuno dei quali modella il successivo: l'espansione coloniale e il commercio di pellicce; il petrocapitalismo e lo stato neoliberista negligente, culminato nella fuoriuscita di petrolio della Exxon Valdez del 1989; e infine, la bonifica delle fuoriuscite e il capitalismo “verde”, quando le lontre marine vengono prodotte come punti dati e spettacolo. In ogni episodio descrivo (1) l'orientamento delle lontre marine in relazione al capitalismo e allo stato e (2) la natura e la temporalità della violenza e della perdita ecologica che accompagnano il loro orientamento. Parlando con le teorizzazioni dell'estinzione come “lento disfacimento”, suggerisco che la vita animale possa dipanarsi meno lentamente che in modo esitante – veloce, veloce, lento – e che il disfacimento e l'orientamento degli animali nel capitalismo siano co-costituiti.

  • Università di Jonkoping

    Questo studio esaminerà come le ONG possono lavorare per contrastare il capitalismo dei disastri. Ciò viene fatto esaminando il modo in cui le ONG svedesi implementano il loro lavoro e se questo è compatibile con il quadro di decolonizzazione del servizio sociale in caso di catastrofe di Loretta Pyles (2017), che si ritiene contenga misure che possono ostacolare il capitalismo dei disastri. Inoltre, approfondisce anche la percezione delle ONG riguardo alla privatizzazione del settore umanitario, che è associata al capitalismo dei disastri, analizzando come le ONG svedesi sperimentano l’espansione delle privatizzazioni nella sfera umanitaria.

  • Politica ambientale globale

    Collochiamo i disastri, la loro produzione e la loro politica all’interno del Capitalocene e sosteniamo che i disastri e i processi fisici che li sostengono non sono naturali: sono prodotti in modo non uniforme attraverso, ed esacerbati, da processi inerenti al sistema capitalista, con conseguenze diseguali.

  • Progressi nella geografia umana

    Gli appelli della comunità del cambiamento climatico e una preoccupazione più diffusa per la sicurezza umana hanno risvegliato l'interesse dei geografi e di altri per la politica dei disastri. Un retaggio della ricerca geografica sulle cause e le conseguenze politiche del disastro viene riesaminato e costruito per formulare un quadro per l'analisi dello spazio politico post-disastro.

  • Revisione dei rischi naturali

    Questo documento evidenzia una varietà di studi sul ripristino e la ricostruzione in caso di disastri, alcuni dei quali mostrano che il cambiamento politico, economico e sociale è improbabile dopo i disastri; alcuni mostrano che il cambiamento si verifica frequentemente dopo i disastri; e altri ancora che mostrano che entrambe sono vere, a seconda di chi sei.

  • Geografia politica

    Sono diventato sempre più interessato a dare un senso alle politiche post-disastro che si sono sviluppate nei Caraibi dopo la devastante stagione degli uragani del 2017. Una situazione che, sorprendentemente, ha poco a che fare con gli uragani veri e propri, in quanto ha con il modo in cui questi disastri vengono coinvolti in una più lunga storia di violenza strutturale che è alla base del modo in cui i Caraibi sono stati a lungo sperimentati e sfruttati.

  • Columbia Journal di razza e diritto

    Siamo onorati di prendere parte a questo simposio che prevede la trasformazione del sostegno familiare e onora il lavoro di Dorothy Roberts. Il simposio è essenziale e tempestivo. È essenziale perché l’abolizione del sistema di polizia familiare è necessaria, ed è necessaria ora; è opportuna perché la disuguaglianza messa in luce dalla pandemia e la tardiva resa dei conti con la violenza dello Stato, in particolare contro le persone di colore, hanno mobilitato le comunità portando nuova energia e speranza

  • Economia ecologica

    Descriviamo un programma di ricerca sulle pratiche economiche e sulle istituzioni senza mercati ponendo nove domande generali sui sistemi alimentari non di mercato ed esplorando le prove e la teoria su ciascuna di esse. Ignorando e umiliando le economie non di mercato, i ricercatori contribuiscono a creare il dominio dei mercati sulla vita sociale. Osservare, analizzare, teorizzare, sostenere, promuovere, creare e immaginare economie non di mercato sfida l’egemonia del mercato.

  • Oxford University Press

    Le attribuzioni di panico sono quasi esclusivamente dirette ai membri del pubblico in generale. Qui, indaghiamo sulle relazioni tra élite e panico. Esaminiamo le ricerche e le teorie attuali sul panico, compresi i problemi di identificazione di quando si è verificato. Proponiamo tre relazioni: élite che temono il panico, élite che causano panico e élite in preda al panico.

  • Ambiente e urbanizzazione

    Le risposte spontanee da parte di individui e gruppi volontari auto-organizzati ed “emergenti” sono una caratteristica comune dei disastri urbani. Le loro attività includono la ricerca e il salvataggio, il trasporto e la distribuzione di generi di prima necessità e la fornitura di cibo e bevande alle vittime e ai soccorritori.

  • Organizzazione umana

    Sviluppiamo domande per un’agenda di ricerca sul COVID-19 partendo dall’antropologia dei disastri per studiare la produzione della pandemia come caratteristica dello stato di cose sociale normativamente accettato. Incoraggiamo uno studio applicato della pandemia che la riconosca come il prodotto delle connessioni tra le persone, con i loro sistemi sociali, i non umani e il mondo materiale più in generale, con attenzione alle cause profonde, al (post)colonialismo e al capitalismo, alle reti multispecie, al politica della conoscenza, dei doni e del mutuo aiuto e opera di recupero.

  • Cittadinanza aperta

    Siccità, inondazioni e altre catastrofi naturali legate al cambiamento climatico appartengono a una classe di rischi globali che hanno effetti a valle sull'economia e sulla produttività degli insediamenti, sulla coesione sociale e sulle istituzioni amministrative. Ciò rappresenta sfide crescenti per le strategie di adattamento e la gestione dei disastri.

  • Pericoli Nat

    I disastri associati a pericoli naturali possono portare a importanti cambiamenti, positivi o negativi, nei sistemi socio-ecologici. Quando si verificano disastri, viene prestata molta attenzione agli impatti diretti dei disastri, nonché alle operazioni di soccorso e ripristino. Sebbene questa attenzione sia importante, è interessante notare che sono state condotte poche ricerche sulle caratteristiche e sui progressi del cambiamento indotto dai disastri.

  • Smeraldo

    La vulnerabilità è un'etichetta e un concetto ampiamente utilizzati negli studi sui disastri. Finora il significato è stato piuttosto limitato e ha implicato "debolezza", con critiche che emergono periodicamente ma che non hanno fermato la riproduzione della vulnerabilità. In questo articolo, gli autori offrono una nuova teoria della vulnerabilità per il campo, suggerendo che complicare il concetto può creare spazio per un discorso liberatorio e organizzativo.

  • Conferenza annuale dell'American Sociological Association

    Questo studio esamina il ruolo che gli sforzi locali di base svolgono nella risposta ai disastri e nel recupero. Basandoci sui risultati di un progetto di ricerca in corso sull'esperienza dell'uragano Sandy a New York City dal 2012, nonché su nuovi dati da uragani più recenti e altri eventi, mostriamo come volontari, organizzazioni basate sulla comunità e gruppi di attivisti spesso svolgono un ruolo importante sia nella risposta immediata che negli sforzi di recupero a lungo termine.

  • Medici per la responsabilità sociale

    Il cambiamento climatico influisce sulla salute di tutti gli americani, proprio ora. Non ci sono eccezioni. Sebbene l'adattamento necessario ridurrà i rischi per tutti, solo una rapida e significativa riduzione delle emissioni di gas serra eviterà una crescente emergenza sanitaria. I bambini, gli anziani e quelli con condizioni preesistenti o che sono socialmente più vulnerabili saranno i più suscettibili alle devastazioni del cambiamento climatico.

  • Indian Institute of Technology Bombay

    L’incertezza è un problema di vulnerabilità e di giustizia? Storicamente la conversione dell’incertezza in rischio attraverso la ricerca e la raccolta di conoscenze è stata un meccanismo chiave per ridurre la vulnerabilità, minimizzare il rischio di catastrofi e migliorare l’adattamento e la resilienza. Il cambiamento climatico, una governance inefficace delle catastrofi, i deficit democratici, la disuguaglianza e la discriminazione e una ricerca/conoscenza inadeguata sono tra i fattori chiave che aumentano l’incertezza su scala individuale, familiare, comunitaria, di quartiere, regionale, nazionale e planetaria.

  • Zephyr Schott-Vice

    Questa serie di workshop riguarda l'acquisizione di una comprensione approfondita di come la storia dei sistemi alimentari abbia plasmato le nostre percezioni di cibo e incarnazione e di come ciò si relazioni alla sostenibilità sociale ed ecologica. Il pubblico di riferimento è costituito da individui che hanno lottato con cibo e incarnazione e professionisti dei disturbi alimentari, ma non è richiesta una diagnosi di disturbo alimentare per partecipare.

  • Psicologo americano

    La pandemia COVID-19 ha fatto luce sulle norme, i modelli e le strutture di potere negli Stati Uniti che privilegiano determinati gruppi di persone rispetto ad altri. Questo articolo descrive COVID-19 come un catalizzatore senza precedenti per la trasformazione sociale che sottolinea la necessità di soluzioni multilivello e intersettoriali per affrontare i cambiamenti sistemici per migliorare l'equità sanitaria per tutti.

  • Design e cultura

    L'attuale crisi sanitaria, innescata dalla diffusione del COVID-19, ha mobilitato gruppi di attivisti e individui all'interno dei movimenti sociali di tutto il mondo per rispondere con azioni di solidarietà e aiuto reciproco. In Grecia, durante il blocco tra marzo e maggio 2020, ad Atene sono emerse diverse iniziative di mutuo soccorso per offrire supporto a chi ne aveva bisogno.

  • disastri

    Come rispondere in modo rapido, efficace e sensibile alle crisi su larga scala è dibattuto a lungo nel settore degli aiuti. L'attenzione istituzionale sui progetti e sui risultati ha portato a un'abbondante letteratura sull'efficacia degli interventi esterni, mentre le azioni degli individui e delle comunità per soddisfare i propri bisogni rimangono poco studiate. Questo documento cerca di colmare il divario unendo tendenze globali e studi di casi specifici per esplorare la scala, l'ampiezza e le caratteristiche delle risposte guidate dai cittadini e dalla comunità alla pandemia di Covid-19 del 2020-21.

  • Giornale NWSA

    Questo articolo fornisce un esame interdisciplinare dell’intersezionalità razziale e di genere nel contesto della “ripresa” dal disastro a New Orleans. Basandosi su un caso di studio di un’organizzazione umanitaria di base, il Common Ground Collective, i risultati dimostrano che in assenza di pratiche intersezionali, il sessismo favorisce il razzismo e il razzismo favorisce il sessismo.

  • Revisione sociologica filippina

    Questo saggio critico sostiene che il capitalismo dei disastri nelle Filippine ha sfumature specifiche che rispecchiano le caratteristiche preesistenti dell’economia politica filippina, che è una combinazione di politiche clientelari e politiche neoliberiste. L'articolo evidenzia anche il ruolo dei movimenti popolari nella resistenza e negli sforzi per isolare il paese dal capitalismo dei disastri.

  • Pubblicazioni della Facoltà di Sistemi Informativi e Analisi Quantitativa

    La pandemia di COVID-19 ha inaugurato un’era di difficoltà senza precedenti in tutti gli Stati Uniti. In risposta, i membri della comunità locale hanno sfruttato l’aiuto reciproco come forma di assistenza peer-to-peer basata sui cittadini. In questo articolo, siamo interessati a individuare caratteristiche progettuali significative che supportano la facilitazione dell’aiuto reciproco sulle piattaforme online. A tal fine, abbiamo condotto un’analisi dei sinistri basata su scenari delle due piattaforme di mutuo soccorso più utilizzate, sulla base di tre gruppi di utenti principali. La nostra analisi suggerisce che la progettazione delle piattaforme di mutuo soccorso considera le caratteristiche che supportano la standardizzazione delle richieste

  • University of Michigan

    Negli Stati Uniti, molte comunità emarginate hanno tradizioni di coltivazione alimentare di lunga data, il che è importante per rispondere alla crescente crisi climatica che mette in pericolo la sicurezza alimentare globale e ha un impatto sproporzionato sulle comunità emarginate. In questa tesi qualitativa impegnata nella comunità, mi chiedo in generale: cosa possiamo imparare dalle tradizioni agricole emarginate che potrebbe essere utile a quelle comunità emarginate per sopravvivere collettivamente al cambiamento ambientale globale?

  • Routledge

    Gli studiosi di genere e disastri osservano che durante e dopo il disastro i ruoli e i modelli di genere tradizionali possono essere esagerati o sovvertiti. La temporanea dissoluzione della vita normale può facilitare il ritorno a forme estreme del binario di genere o, al contrario, la trasgressione degli accordi normativi e la produzione di nuove opportunità per la pratica di genere.

  • Frontiers in Psychology

    Sebbene la solidarietà della comunità durante le emergenze e i disastri sia comune, studi precedenti hanno dimostrato che tali comportamenti di solidarietà tendono a diminuire nel tempo, anche quando i bisogni rimangono elevati. In questo studio, affrontiamo il modo in cui i gruppi di mutuo soccorso possono essere sostenuti nel tempo nel contesto della pandemia di COVID-19.

  • Siobhan Watters

    Questo è il manoscritto di una conferenza che ho tenuto al MIT 3874G: Disaster Capitalism, un corso ideato e tenuto dal dottor Warren Steele della Facoltà di informazione e studi sui media presso l'Università dell'Ontario occidentale. Il tema della conferenza della giornata era "Strategie di uscita".

  • Studi sul movimento sociale

    A partire dalla primavera del 2020, la pandemia di COVID-19 e le misure di distanziamento sociale introdotte hanno creato una serie di problemi e bisogni sociali che sono stati parzialmente affrontati in Italia come in altri Paesi attraverso iniziative di mutuo soccorso dal basso. Questo articolo analizza queste iniziative come azioni sociali dirette: azioni che non lo fanno primariamente
    concentrarsi sulla rivendicazione di qualcosa dallo Stato o da altri detentori del potere, ma invece sulla trasformazione diretta di alcuni aspetti specifici della società attraverso l’azione stessa.

  • Rapporto NACLA sulle Americhe

    Di fronte a un assalto di disastri, la cattiva gestione del governo
    crisi mortali e le ingiustizie del colonialismo, portoricano
    le comunità hanno scommesso sulla propria sopravvivenza. I loro sforzi di aiuto reciproco testimoniano
    sia al potere dell'organizzazione di base che alla portata dell'abbandono statale.

  • Antipodean

    Ci basiamo sul quadro della giustizia ambientale critica (CEJ) esplorando l’aiuto reciproco come mezzo per praticare e realizzare una giustizia ambientale trasformativa che consenta agli attivisti di costruire comunità giuste e resilienti dal punto di vista ambientale al di là dello stato. Ci basiamo sul lavoro di WEB Du Bois, sulla tradizione radicale nera e su altri approcci critici per dimostrare come l’aiuto reciproco offra un punto di congiunzione significativo per unire approcci ideologici alla giustizia ambientale che spesso sono intesi come in contrasto tra loro.

  • Studi sulla cittadinanza

    Prigioni, carceri e strutture di detenzione, per definizione, sono progettate per isolare e separare le persone dalle loro comunità. Sfidare e ribaltare la carceralità richiede non solo lo smantellamento, ma una revisione radicale, una costruzione di comunità fiorenti, libere e premurose. Risposte e risorse sviluppate collettivamente per le persone e gli ecosistemi, guidate da coloro che hanno vissuto esperienze di oppressione, sono la base per un mondo senza prigioni.

  • Giornale del Kennedy Institute of Ethics

    Accanto al quadro di beneficenza, l’altruista più efficace dovrebbe considerare un quadro di mutuo aiuto, che riconosca e onori meglio gli impegni inevitabilmente politici dell’altruismo efficace per reimmaginare e rifare il mondo.

  • Dean Spade

    Per anni, sono stato triste per il modo in cui l'aiuto reciproco raramente viene insegnato nelle classi sul cambiamento sociale e sui movimenti sociali. È una parte così vitale della costruzione e trasformazione del movimento e spesso è molto mobilitante per gli studenti per apprenderlo. Spero che le cose cambieranno poiché il concetto di mutuo soccorso sta circolando di più. Ho creato una guida per l'insegnamento per accompagnare il mio nuovo libro sull'aiuto reciproco pubblicato da Verso Books in ottobre, volevo condividerlo ora nel caso qualcuno stia prendendo in considerazione il libro per i syllabi autunnali.

  • Dean Spade

    Insegno in un corso questo autunno all'Università di Chicago chiamato Aiuto reciproco per la sopravvivenza e la mobilitazione Queer e Trans. Ecco il programma. Pubblicherò qui le domande per la discussione e gli esercizi in classe per ogni settimana, in modo che tu possa usarli se stai leggendo da solo o in un gruppo di lettura.

  • Studi sul movimento sociale

    Tra marzo e giugno 2020, i residenti nel nord di Londra hanno affrontato la pandemia di Covid-19 creando gruppi di mutuo soccorso di quartiere su WhatsApp e Facebook. Questi gruppi non si limitavano a rispondere ai bisogni fondamentali di sopravvivenza, come portare generi alimentari e medicinali
    persone infette, anziani e altre popolazioni vulnerabili in quarantena; hanno anche offerto opportunità di interazioni sociali tra estranei che vivono nello stesso quartiere durante il lockdown. Il loro successo era legato alla rapida mobilitazione, all’adattabilità e alla conoscenza locale.

  • Wesleyan University

    Svoltando dalla Main Street di Middletown, passo davanti a un ristorante giamaicano dipinto al neon all'angolo, in cui non sono mai stato. Passo sotto le familiari scarpe da ginnastica appese a una linea telefonica in alto e vedo persone che entrano ed escono dalle loro case. La strada è stretta. Un lato è fiancheggiato da unità abitative di cinque piani appena rinominate, l'altro da una serie di piccoli duplex spaiati che hanno bisogno di essere dipinti. Proprio prima di raggiungere i binari della ferrovia che ospitano un vecchio vagone appena verniciato a spruzzo che si affaccia sul fiume Connecticut, mi fermo in una lunga,
    affollato vialetto tra un giardino e un edificio in mattoni. Il giardino è invaso dalla vegetazione, con pezzi di cipollotto e lattuga che spuntano tra le aiuole fatte in fretta, e le piante hanno bisogno di acqua. C'è un capanno vicino al retro dipinto con colori vivaci su cui è scritto "Ferry St. Community Garden". Nella parte anteriore del giardino, dove gli studenti della Wesleyan una volta hanno provato a piantare un pero, c'è una lavagna. Sbiadita dalla pioggia, c'è scritto "Community Fridge! Free Food", con una macchia della traduzione in spagnolo sotto.

  • Giornale del Kennedy Institute of Ethics

    Il COVID-19 ha provocato una rapida emersione di nuove reti di mutuo soccorso negli Stati Uniti, ma le pratiche
    di queste reti sono poco studiate. Utilizzando metodi qualitativi, abbiamo esplorato l'etica empirica che guida le attività delle reti di mutuo soccorso basate negli Stati Uniti e valutato l'allineamento tra principi e pratiche mentre le reti si mobilitavano per soddisfare le esigenze della comunità durante il 2020-21. Questi risultati sottolineano l'importanza della prassi di mutuo soccorso come intersezione tra principi e pratiche etiche e le sfide che le reti di mutuo soccorso contemporanee, e spesso nuove, che rispondono al COVID-19 affrontano nello sviluppo della prassi durante un periodo di crisi prolungata. Sviluppiamo un modello di teoria del cambiamento che illumina sia le opportunità che le potenziali insidie ​​del lavoro di mutuo soccorso nel contesto delle disuguaglianze strutturali e mostra come le comunità possono raggiungere una prassi di mutuo soccorso orientata alla giustizia nelle crisi attuali e future.

  • Razza e classe

    Questo articolo sostiene che l’uragano Katrina ha accelerato i processi sociali in corso che coinvolgono politiche neoliberiste, migrazione di manodopera e spostamenti dei confini razziali. Sulla scia della tempesta, le politiche neoliberiste hanno promosso la riorganizzazione della forza lavoro locale e stimolato l’immigrazione di lavoratori immigrati latini vulnerabili.

  • Giustizia ambientale

    I disastri stanno diventando più frequenti e distruttivi mentre le conseguenze per le persone incarcerate sono diventate sempre più visibili. Allo stesso tempo, studiosi, individui e comunità sono alle prese con la brutalità della polizia e il razzismo sistemico anti-nero nel sistema legale penale impegnandosi con il concetto di abolizione. In questo articolo dimostriamo che questi problemi non sono disconnessi e sosteniamo che l'abolizione del complesso industriale carcerario (PIC) mitigherebbe gli impatti dei disastri per le persone incarcerate e le loro comunità.

  • Stampa dell'Università John Hopkins

    La chiesa di Sant'Agostino, ampiamente considerata come la più antica chiesa afroamericana del paese, era prevista per la chiusura solo sei mesi dopo l'uragano Katrina. Sin dalla sua apertura, Sant'Agostino è sempre stato un nodo culturale vitale nella comunità afro-creola della città, e chiudere la parrocchia nel momento in cui era più necessario sarebbe stato un colpo devastante.

  • Rivista universitaria di apprendimento tramite servizio e ricerca basata sulla comunità

    Questo documento descrive le nostre esperienze di tirocinio con Newton Neighbors, un gruppo di mutuo soccorso con sede nella grande area di Boston. Durante il nostro periodo con Newton Neighbors, abbiamo acquisito esperienza nel lavoro di comunità e sanità pubblica. Ciò ha comportato il completamento di attività come la valutazione dei bisogni della comunità, la distribuzione di informazioni sanitarie e la valutazione dell'impatto del lavoro di mutuo soccorso. Abbiamo riflettuto sulla nostra esperienza e abbiamo imparato una serie di lezioni come gli sforzi di mobilitazione della comunità sono in grado di supportare gli sforzi di sanità pubblica, aumentare l'accessibilità alle informazioni sulla sanità pubblica è essenziale, la diversità nei privilegi esiste nelle comunità ricche e diversi modelli di ruolo femminili nella leadership sono significativi per ispirare e guidare le giovani professioniste della sanità pubblica.

  • Giornale di resilienza climatica e giustizia climatica

    Le risposte comunitarie agli impatti del COVID-19 nelle comunità operaie di colore nell’area di Boston sono esempi di resilienza in azione. Costruire la resilienza climatica non significa solo rafforzare le infrastrutture fisiche, ma anche rafforzare le infrastrutture sociali e civiche per raggiungere e proteggere i più vulnerabili. Questo articolo esplora le lezioni apprese dalla pandemia per approcci più equi alla resilienza climatica.

  • Prevenzione e gestione dei disastri

    Uno dei problemi più evidenti per coloro che sono coinvolti nel lavoro di soccorso in caso di calamità è il coordinamento con altre squadre sul campo, con la sede centrale, con l'organizzazione madre nel paese di origine e il dover affrontare situazioni impreviste. Il dilemma centrale sembra essere questo: i soccorritori in caso di calamità o hanno la conoscenza per sapere cosa fare o l'autorità per farlo.

  • Comunicazione trimestrale

    Questa analisi critica del discorso della Croce Rossa americana (ARC) interroga i discorsi delle parti interessate dell'ARC situate in seguito alla loro partecipazione agli sforzi di soccorso in caso di catastrofe del 2005. L'autore utilizza l'analisi del discorso critico come struttura teorica guida e metodo di analisi per riflettere su come il linguaggio e le pratiche dell'ARC, su una varietà di livelli, normalizzano la bianchezza e mantengono i privilegi del bianco.

  • Antropologia economica

    Il capitalismo dei disastri è tipicamente definito come una riconfigurazione sistematica e opportunistica delle economie e delle normative economiche al servizio degli interessi capitalisti sotto la copertura della crisi ambientale. Questo articolo offre un’altra varietà complementare di capitalismo dei disastri: la produzione di soggetti capitalisti, piccoli capitalisti “autorizzati” dallo stato e dalle organizzazioni non governative attraverso l’iniziazione alle conoscenze e ai mestieri speciali della piccola impresa. Questa è allo stesso tempo una strategia ben intenzionata e che rivela i limiti dell’immaginazione neoliberista: l’incapacità di immaginare la ripresa se non attraverso sforzi individualistici e imprenditoriali.

  • Cura dei pirati
    Rete di attivisti, ricercatori e professionisti contro la criminalizzazione della solidarietà e per un'infrastruttura di assistenza comune.
  • Stampa dell'UC

    Quindi eccoci qui e lì eravamo. Lo stato diffamato e mitizzato della Louisiana: uno stato la cui storia è intrisa di tratta degli schiavi transatlantici, tratta degli schiavi domestici, Jim Crow, incarcerazione di massa, sorveglianza di massa, capitalismo dei disastri e resistenza ai disastri. Colpitelo, chiamatelo semplicemente resistenza: tutta la resistenza è contro un disastro, sia esso la supremazia bianca, il capitalismo, le infrastrutture violente progettate, inclusa la limitazione draconiana all’accesso all’aborto.

  • Recensione di pace

    In che modo la critica e l’educazione trasformativa potrebbero svolgere un ruolo nel resistere alle varie manifestazioni del capitalismo dei disastri? Possono le idee tratte dalla Pedagogia dell'oppresso e dalla Pedagogia della speranza di Paulo Freire e dalla pedagogia critica di Henry Giroux informare la nostra concettualizzazione sistematica delle alternative alle dannose strategie di gestione delle emergenze?

  • Johns Hopkins University Press

    L'anno 2015 ha segnato il decimo anniversario dell'uragano Katrina, che è atterrato appena fuori New Orleans il 29 agosto 2005. Le narrazioni critiche indicano la palese disuguaglianza razziale ed economica che ha contestualizzato la catastrofe. Tuttavia, la maggior parte dei discorsi di Katrina è stata limitata dalla sua negligenza nei confronti dell'analisi femminista intersezionale. In questo articolo presento un modello per dare un senso intersezionale all'uragano Katrina con lezioni per lo studio di altri disastri.

  • Pressa dell'Università del Duca

    La cura è rientrata nello spirito del tempo. Nell'immediato dopoguerra del 2016
    Elezioni presidenziali statunitensi, editoriali su #selfcare sono esplosi su tutte le piattaforme multimediali. Ma per tutta l'attenzione popolare sui rituali di cura di sé, nuovo collettivo
    sono emersi anche movimenti in cui gli imperativi morali agire - a
    cura - sono una forza trainante centrale.

  • Rassegna di filosofia radicale

    Quando noi, redattori di questo numero speciale, abbiamo deciso il tema della politica, della filosofia radicale e del cambiamento climatico, non avevamo immaginato che avremmo portato a termine questo progetto in un momento di pandemia, una crisi che sembra in "avanti veloce" come rispetto alla “lenta violenza” della crisi climatica.

  • Teoria e pratica della pianificazione

    Lo scopo di questo documento è sviluppare un concetto di resilienza radicale. Lo facciamo attingendo alla teoria della pianificazione agonistica e anarchica. La resilienza radicale esiste quando le persone mobilitano la loro capacità di gestire i propri affari da sole. Questa capacità emerge spesso a seguito di un conflitto agonistico con un potere di governo.

  • Columbia University Press

    I caregiver professionisti possono rispondere ai bisogni degli individui e delle famiglie che affrontano esperienze pericolose per la vita, o "crisi", come gli effetti dei rifiuti chimici in Love Canal, l'esplosione nucleare su Three Mile Island, la presa di ostaggi in Iran, il vulcano la distruzione di Mount Saint Helens o lo schianto di un aereo DC-XNUMX a Chicago?

  • Letteratura universitaria

    Il corpo di Emmett Till arrivò a casa a Chicago nel settembre 1955. I razzisti bianchi del Mississippi avevano torturato, mutilato e ucciso il giovane ragazzo afroamericano di 14 anni per aver fischiato una donna bianca. Determinata a rendere visibile il volto orribilmente mutilato e il corpo contorto del bambino come espressione di odio razziale e di omicidi, Mamie Till, la madre del ragazzo, ha insistito che la bara, sepolta presso l'AA Ranier Funeral Parlor nel South Side di Chicago, fosse lasciato aperto per quattro lunghi giorni.

  • Centro di ricerca sui disastri dell'Università del Delaware

    L'attacco al World Trade Center, sebbene costituisca un disastro senza precedenti, ha tuttavia generato molte delle caratteristiche viste in altri disastri negli Stati Uniti. Tali caratteristiche includono la convergenza di volontari e donazioni di rifornimenti, che sono ben documentate in letteratura.

  • Giornale degli eventi estremi

    Nel corso di tre anni (2017-2020), la serie di seminari ESRC, "Agenzia civile, società e
    Il progetto Climate Adaptation to Weather Extremes (CASCADE-NET) ha esaminato criticamente il cambiamento
    ruolo della società civile nell'adattamento alle condizioni meteorologiche estreme. Un seminario di un giorno intero ha esplorato "meno sentito
    “voci” all’interno della società civile, considerando modalità di coinvolgimento di gruppi diversi nella resilienza,
    scambio di conoscenze e rafforzamento delle capacità. Un piccolo gruppo interdisciplinare del seminario
    seguito da una tavola rotonda, condotta online, in cui si è discusso innanzitutto di quali siano le voci meno ascoltate nella società e di come etichette come "vulnerabili" e "difficili da raggiungere" potrebbero
    devono essere rivalutati, e concludendo che spesso sono coloro che detengono il potere a rendersi
    "difficili da raggiungere" e che non riescono ad ascoltare. Il gruppo ha poi discusso di come un coinvolgimento più profondo
    con i cittadini e le comunità può essere raggiunto attraverso relazioni migliorate e
    reti. Una trasformazione nell'orientamento all'impegno della comunità è necessaria se vogliamo produrre un'azione collettiva efficace, sintonizzata a livello locale, di fronte agli shock sociali.

  • Silvicoltura urbana e inverdimento urbano

    Gli orti comunitari hanno storicamente svolto un ruolo importante nella resilienza socio-ecologica di New York City (NYC). Questi giardini comunali ad accesso pubblico non solo supportano la flora e la fauna per migliorare la sicurezza alimentare e i servizi ecosistemici, ma promuovono anche comunità di pratica che nutrono gli aspetti riparativi e comuni di questa pratica di ecologia civica. UN

  • Città Università di New York

    Questo studio analizza la politica e le esperienze vissute di recupero dal debito e dal disastro climatico a Porto Rico. Esamina l'aiuto reciproco e la resistenza al debito in relazione alle tecniche di governance e alle crisi sovrapposte segnate dalla bancarotta del territorio statunitense, all'indomani dell'uragano Maria (2017), e culminate con le mobilitazioni popolari dell'estate del 2019 che hanno spinto alle dimissioni del governatore.

  • disastri

    È ragionevole supporre che, se riuscissimo a trovare un modo per aprire una porta permanente verso questo paradiso, si potrebbe verificare una svolta nella società giapponese. Il problema più reale e pratico è dunque come mantenere o ripristinare questo stato paradisiaco nella società. Il presente studio tenta di risolvere questi problemi utilizzando la ricerca-azione e concentrandosi sui volontari in caso di calamità. In primo luogo viene introdotto lo schema del lavoro sul campo longitudinale dell'autore dopo il grande terremoto del Giappone orientale. In secondo luogo, sulla base di questo lavoro sul campo, descrive la ricerca-azione in termini di quale precedente sopravvissuto al disastro che ha ricevuto supporto è stato motivato ad assistere i sopravvissuti nell'area colpita dal disastro del Giappone orientale. Infine, vengono discusse le implicazioni psicologiche e sociologiche di questo processo non solo per le zone colpite dal disastro, ma anche per l’intera società giapponese.

  • Scienziato comportamentale americano

    Come lo sviluppo sostenibile, la resilienza ai disastri può essere concettualizzata come un’impennata collettiva nella scienza, nella politica e nella pratica. La forza dell'ondata di resilienza si basa sull'utilità del concetto come oggetto di confine e in particolare sulla sua risonanza con i discorsi e le pratiche della neoliberalizzazione, in cui il ruolo dello Stato è sminuito e sostituito da partenariati e contratti pubblico-privato.

  • Rete dei Direttori di sostenibilità urbana

    Nelle città nordamericane è necessario un grande sforzo per migliorare la resilienza climatica incentrata sull'equità. Ad oggi, la maggior parte del lavoro di resilienza della comunità si concentra sull'identificazione e la gestione della vulnerabilità e del rischio attraverso approcci dall'alto verso il basso che spesso non riescono a includere in modo significativo strategie centrate sull'equità considerando le popolazioni più vulnerabili.

  • Colby

    Attraverso una combinazione di ricerche e interviste, questo documento analizza le politiche che espongono
    realtà colonialiste e come le società di mutuo soccorso portoricane si sono impegnate con quelle politiche dopo l'uragano Maria. Politiche e decisioni come la legge sul cabotaggio ai sensi del Jones Act; la qualità delle obbligazioni portoricane esenti da tripla imposta; l'impossibilità di rifinanziare o di inadempienza sul debito; i casi insulari e altri casi della Corte Suprema; e PROMESA, hanno stabilito una relazione coloniale con significative conseguenze materiali e politiche per Porto Rico. Queste conseguenze sono state portate alla luce dopo l'uragano Maria, dove la risposta inadeguata degli Stati Uniti ha causato una perdita di vite senza precedenti. Dopo l'uragano, Porto Rico ha sperimentato un'ondata di società di mutuo soccorso e organizzazioni non profit che sono state fondamentali nel fornire soccorsi in caso di calamità poiché hanno integrato molte lacune lasciate dai soccorsi federali in caso di calamità. Intervistando alcune società di mutuo soccorso, approfondisco la loro prospettiva sulla forte crescita del terzo settore e analizzo il loro lavoro a breve termine nel fornire soccorsi in caso di calamità nonché gli sforzi a lungo termine verso la pianificazione del recupero, della ricostruzione e della resilienza dell'isola. Queste società di mutuo soccorso sottolineano la nuova agenzia di Porto Rico, offrendo approfondimenti unici sui modi in cui le politiche coloniali limitano l'autodeterminazione dell'isola e, allo stesso tempo, forniscono un modello per la decolonizzazione alla radice. Spero che questo progetto aiuti a delineare le politiche coloniali che hanno informato o esacerbato la risposta federale, ma riconosca anche la crescita delle reti di mutuo soccorso come fonte di guadagno materiale e speranza.

  • Politica sociale critica

    Attraverso un'analisi critica del discorso dei media dopo l'uragano Katrina sulla costa del Golfo degli Stati Uniti e il disastro del terremoto di Haiti, attingiamo dalle idee di Soss et al. (2011) sulla governance della povertà negli Stati Uniti – il paternalismo neoliberista – per identificare come un fenomeno simile di " La governance neoliberale dei disastri (NDG) opera in questi contesti. L’NDG è un insieme di discorsi, politiche e pratiche, a nostro avviso, che tenta di controllare i sopravvissuti al disastro al fine di promuovere gli obiettivi del capitalismo neoliberista. Nello specifico, troviamo diverse trame chiave che legittimano e perpetuano l’NDG, vale a dire il capitalismo dei disastri, la cartolarizzazione e la militarizzazione dei luoghi dei disastri, i discorsi sulla pulizia razziale e lo sfollamento.

  • Trimestrale per la formazione degli insegnanti

    In tutto il mondo, il disastro sta fornendo alle imprese i mezzi per accumulare profitti. Dallo tsunami asiatico del 2005, che ha consentito alle multinazionali di impossessarsi di ambite proprietà costiere per lo sviluppo di resort, ai contratti multimiliardari per la ricostruzione senza gara in Iraq e Afghanistan, dalla privatizzazione della scuola pubblica in seguito all’uragano Katrina sulla costa del Golfo, ai modi in cui No Child Left Behind prevede che la scuola pubblica venga smantellata e trasformata in opportunità di investimento: sta emergendo un modello grottesco in cui le imprese stanno capitalizzando il disastro.

  • TOPIA: Giornale canadese di studi culturali

    Nei primi mesi della pandemia di COVID-19, il concetto di mutuo soccorso è stato rapidamente ripreso come modello ideale di solidarietà. Questo articolo esamina perché l'aiuto reciproco può aver trovato una tale popolarità in questo momento, esaminando le basi affettive del rischio, della vulnerabilità e dell'imperativo di prendersi cura. Piuttosto che celebrare la svolta verso il mutuo soccorso come il miglior percorso verso la giustizia, tuttavia, il documento suggerisce di pensare strategicamente ai modelli che utilizziamo per la sopravvivenza, considerando l'aiuto reciproco come una strategia tra le tante per generare le nostre risposte ai danni che precedono , e si intensificano a causa della pandemia

  • Interfaccia

    Come studioso di democrazia dei movimenti sociali e studioso attivista che lavora sulle relazioni di vicinato, siamo curiosi del potenziale politico e di trasformazione della solidarietà in azione durante questa crisi. Analizziamo quindi diverse iniziative di mutuo soccorso durante la pandemia nella nostra città

  • Rachel Judith Stern

    I volontari a lungo termine della Common Ground Health Clinic (CGHC) di New Orleans parlano in modo risoluto, appassionato e approfondito del loro "Nuovo modello" di assistenza sanitaria. Importante per il loro progetto non è solo fornire qualsiasi tipo di “assistenza medica” al quartiere di Algeri, precedentemente sottoservito, a New Orleans, ma fornire un tipo specifico di assistenza – “quello che vorremmo per noi”. Questo obiettivo è esplicitamente politico, come quello delle cliniche Black Panther, e sfida i metodi e il discorso della biomedicina tradizionale.

  • Pennsylvania State University

    La pandemia di COVID-19 ha portato cambiamenti sociali inaspettati e di vasta portata, mentre le comunità si sono affrettate a rallentare la diffusione del nuovo coronavirus. In risposta, gruppi di mutuo soccorso sono fioriti online in tutti gli Stati Uniti per colmare le lacune nei servizi sociali e aiutare le comunità locali a far fronte ai crolli infrastrutturali.

  • Transazioni dell'Istituto dei geografi britannici

    In questo documento, descriviamo in che modo l'aiuto reciproco è stato attuato durante la pandemia di COVID-19 da gruppi di beneficenza, contributivi e radicali per affrontare forme specifiche e nuove di vulnerabilità, e le opportunità e le sfide che ciò offre per il futuro. In particolare, evidenziamo le potenziali tensioni tra l'attuazione di pratiche di aiuto reciproco e l'attivismo politico (o meno) degli attori dell'aiuto reciproco.

  • Northern Arizona University

    Questo documento si concentra su Mutual Aid Disaster Relief (MADR), un'organizzazione di base che fornisce soccorsi in caso di calamità naturali radicata nei principi del mutuo soccorso e dell'azione diretta autonoma. Attraverso l'osservazione partecipante di una serie di workshop e interviste semi-strutturate con attivisti e organizzatori, questa ricerca esplora il motivo per cui gli individui sono motivati ​​ad agire all'interno di questa rete di base, invece di partecipare ad altri sforzi in risposta ai disastri naturali.

  • Pressa dell'Università del Duca

    Nell’attuale momento politico negli Stati Uniti, caratterizzato dalla crisi climatica, dall’aumento dei controlli alle frontiere, dagli attacchi ai benefici pubblici, dall’ampio controllo carcerario, dall’aumento dei costi immobiliari e dal crescente populismo bianco di destra, gli attivisti e le organizzazioni dei movimenti sociali di sinistra devono affrontare due sfide particolari che, sebbene non nuovi, sono urgenti.

  • Superstorm Research Lab

    Il Superstorm Research Lab (SRL) è un collettivo di ricerca e scrittura di mutuo soccorso che lavora per comprendere i cambiamenti nel modo in cui gli attori politici di New York City, i leader delle ONG, gli attivisti, i volontari e i residenti stanno pensando alle questioni sociali, economiche e ambientali dopo l'uragano Sandy.

  • West Street Recovery

    Quasi quattro anni dopo che l'uragano Harvey ha colpito Houston nel 2017, migliaia di abitanti di Houston sono ancora sfollati o vivono ancora in case danneggiate che mettono in pericolo la loro salute. Questo documento di lavoro utilizza la ricerca sull'azione partecipativa per identificare e analizzare gli ostacoli alla ripresa dal punto di vista dei residenti che vivono nei quartieri neri e marroni a basso reddito nel nord-est (NE) di Houston.

  • Università di Tohoku

    Le comunità di mutuo soccorso sono normalmente costruite volontariamente nelle aree colpite da disastri. Tipi simili di comunità si sono formati dopo il terremoto e lo tsunami di Tohoku del 2011. In questo caso, appelli alla collaborazione tra tutti i giapponesi come Ganbaro Nippon ("avanti, Giappone" o "aspetta lì, Giappone") sono apparsi su poster e adesivi nelle città di tutto il paese.

  • University of Vermont

    Sebbene non sempre riconosciute come tali, le catastrofi sono sistemi complicati costruiti sulla produzione sociale di vulnerabilità. Questa tesi considera come le risposte alle catastrofi siano solitamente costruite su una comprensione troppo semplificata di ciò che sono, e sostiene che le comprensioni più sfumate e sfaccettate delle catastrofi possono guidarci verso soluzioni più efficaci.

  • Organizzazione umana

    In questo articolo discuto alcuni aspetti della governance dei disastri, concentrandomi sul processo di ripristino a lungo termine. Nello specifico, analizzo i presupposti biopolitici fondamentali dei discorsi e delle pratiche da parte delle agenzie governative di risposta ai disastri a São Luiz do Paraitinga, Brasile.

  • Scelta pubblica

    Possono i soccorsi dal basso verso l'alto portare alla ripresa dopo i disastri? La saggezza convenzionale e la politica pubblica contemporanea suggeriscono che le crisi maggiori richiedono un'autorità centralizzata per fornire beni di soccorso in caso di calamità. Utilizzando una nuova serie di dati completi su donazioni e spese raccolti da documenti d'archivio, questo documento esamina uno sforzo di soccorso dal basso verso l'alto a seguito di uno dei più devastanti disastri naturali del diciannovesimo secolo: l'incendio di Chicago del 1871.

  • UW-Madison

    Questo articolo affronta il rapporto tra resistenza e costruzione nella lotta politica collettiva. Sebbene proteste, scioperi e altri repertori di contesa siano ben studiati nella letteratura politica contenziosa, relativamente pochi studiosi esaminano l’interazione di strategie e tattiche contenziose con un’azione costruttiva che costruisce infrastrutture socio-relazionali per soddisfare i bisogni collettivi. Mi baserò su un caso di studio della campagna per disinvestire dai combustibili fossili e reinvestire in soluzioni climatiche per illustrare come le dimensioni controverse e costruttive si intrecciano nel movimento per il clima. Generalizzo partendo da questo esempio per sostenere che le costellazioni di strategie e tattiche costruttive ideologicamente sature – quelli che chiamo repertori di costruzione – hanno dinamiche e implicazioni uniche.

  • Forum del Nuovo Lavoro

    "Abbiamo tutti sperimentato gli effetti devastanti di disastri naturali e innaturali in America". Così iniziò un oratore a un raduno post-uragano Sandy allo Zuccotti Park il 31 luglio 2013, ricordando due precedenti disastri che il pubblico conosceva bene: l'attacco al World Trade Center dell'11 settembre 2001 e l'inondazione dell'uragano Katrina di New Orleans ad agosto. 29, 2005

  • Gli annali dell'American Academy of Political and Social Science

    Molti gruppi e agenzie hanno un bisogno vitale di informazioni accurate su come le persone si comportano durante i disastri. Questo articolo presenta informazioni che sembrano avere particolare rilevanza per la preparazione, il controllo e il miglioramento delle catastrofi

  • ACME

    Questo articolo fornisce un'analisi di Occupy Sandy - un'organizzazione di attivisti con sede a New York che si è formata in risposta alla super tempesta Sandy nell'ottobre 2012 - al fine di dimostrare cosa potremmo
    imparare dalle sue (im)mobilità di emergenza. Nello specifico, suggerisce che la miriade di forme di movimento e collocazione di Occupy Sandy, può aiutarci a trovare una strada verso un'infrastruttura insorgente oltre il liberalismo razziale, basata e produttiva di una riconcettualizzazione radicale della città e della stessa cittadinanza urbana.

  • Manuale sulla ricerca partecipativa e sullo sviluppo comunitario

    Questo capitolo è uno sforzo per sintetizzare queste lezioni e fornire raccomandazioni pratiche ad altri bibliotecari e professionisti della conoscenza. L’aiuto reciproco – inclusa e oltre la pandemia di COVID-19 – è un caso di studio su come i movimenti sociali possono facilitare lo sviluppo trasformativo della comunità attraverso la produzione di conoscenza dal basso, basata sulla gestione delle informazioni.

  • Libri di Lexington

    È giovedì 8 novembre 2012 nella chiesa di St. Jacobi a Sunset Park, Brooklyn. È una giornata luminosa e asciutta. Solo una settimana prima, l'uragano Sandy è atterrato sulla costa orientale, devastando ogni cosa sulla sua scia. A New York City, migliaia di case vengono distrutte o allagate.

  • Louisiana State University

    Dopo l'uragano Katrina del 2005, il Lower Ninth Ward di New Orleans è diventato un'icona per il fallimento degli sforzi di recupero e per la persistenza della disuguaglianza e della povertà nella società americana. Tuttavia, da quando questa comunità è stata emarginata, ha creato organizzazioni di difesa e contro-narrazioni che hanno combattuto la discriminazione e hanno impregnato di significato le sue pratiche culturali.

  • Università di Miami School of Law

    Gli attivisti del ventunesimo secolo - ispirati dai recenti movimenti sociali e dalle critiche al "complesso industriale senza scopo di lucro" - hanno cercato sempre più di evitare di perseguire il loro attivismo attraverso le corporazioni senza scopo di lucro gerarchiche e gestite professionalmente che sono state la norma per le organizzazioni di giustizia sociale dagli anni '1970

  • Teoria politica contemporanea

    I redattori Rachel Brown e Deva Woodly riuniscono Mara Marin, Shatema Threadcraft, Christopher Paul Harris, Jasmine Syedullah e Miriam Ticktin per esaminare la domanda: cosa sarebbe necessario affinché l'assistenza fosse una pratica etica e politica che orienti le persone verso un nuovo modo di vivere? vivere, relazionarsi e governare? La risposta che propongono è che un approccio del 21° secolo alle politiche della cura deve mirare a smantellare il capitalismo razziale, il cisheteropatriarcato, lo stato carcerario e il presente coloniale.

  • Politica e governance

    L’America Latina è una delle regioni che si trova ad affrontare molti disastri con alcuni degli impatti peggiori. L’attuale modello di governance non si è dimostrato efficace nella riduzione del rischio di catastrofi. Questo articolo si propone di analizzare teoricamente la relazione tra la governance regionale ideale del rischio di disastro (DRG) e l’effettiva produzione del rischio di disastro in America Latina.

  • Istituto di studi e analisi sulla sicurezza interna

    A poche ore dall'approdo di Sandy, i membri del movimento Occupy Wall Street, un movimento sociale pianificato composto da attivisti sociali che protestavano contro la disparità di reddito negli Stati Uniti, hanno utilizzato i social media per attingere alla più ampia rete Occupy per volontari e aiuti. Durante la notte, è emerso un esercito di volontari di individui giovani, istruiti, esperti di tecnologia con tempo e il desiderio di aiutare gli altri.

  • Louisiana State University

    Dopo l'uragano Katrina, gli osservatori temevano che New Orleans potesse continuare su un percorso di passività cittadina, conflitto intercomunitario e corruzione che facevano parte della sua reputazione di lunga data. Invece, gli osservatori sono rimasti colpiti dall'effusione dell'impegno dei cittadini, dall'ascesa di organizzazioni comunitarie nuove o rinvigorite e dalle richieste di reattività del governo.

  • Dissenso, University of Pennsylvania Press

    Quando le persone mi chiedono, come giornalista sul clima, cosa penso accadrà dopo, la mia risposta è stata crudele e blasera nella sua franchezza: "Altre pandemie". Ci saranno più pandemie, guidate dalla deforestazione, dalla distruzione degli habitat e dai vettori di malattie estesi a causa del riscaldamento climatico, tutti stimolati nella loro diffusione dalla natura globale della nostra economia. Sappiamo anche che ci sarà un aumento di altri tipi di disastri climatici: incendi, siccità, uragani, inondazioni. Il futuro è pieno di catastrofi implacabili.

  • Rivista della Society for Social Work and Research

    Il nostro studio mira a comprendere i valori e le convinzioni alla base delle pratiche di mutuo soccorso nei primi mesi della pandemia COVID-19. Questi risultati potrebbero informare gli organizzatori del mutuo soccorso, gli assistenti sociali e gli studiosi, migliorando la loro comprensione di come il mutuo aiuto, sia come pratica di lunga data che emergente, possa rispondere in modo univoco alla pandemia in corso e alle crisi aggravanti, come il disagio economico e il cambiamento climatico, come i sistemi governativi e non governativi (ad esempio, quelli non-profit) non riescono a tenere il passo con le crescenti esigenze.

  • Recensione di pace

    La mattina del 23 agosto 2014, un giovane sulla ventina, Jefferson Custodio, stava consegnando attrezzi agricoli agli agricoltori beneficiari a Barangay Punong, Carigara, Leyte. Sopravvissuto al super tifone Haiyan (localmente noto come Yolanda), Jefferson è stato coinvolto in numerose attività di soccorso intese ad alleviare le condizioni degli agricoltori che avevano perso semi, attrezzi agricoli e capitale quando i venti e la pioggia di Haiyan avevano distrutto i loro raccolti.

  • Università di Uppsala

    Questo è uno studio sui disastri, la vulnerabilità e il potere. Per quanto riguarda la giustizia sociale, l'organizzazione di un particolare problema di ricerca guida il lavoro, in particolare che i progetti di emancipazione sono spesso avviati e guidati da attori privilegiati che non appartengono alle comunità emarginate che desiderano rafforzare, ma il lavoro si basa sulla convinzione che l'empowerment richiede auto-organizzazione dall'interno.

  • Ambiente e società: progressi nella ricerca

    Utilizzando incontri etnografici a Chicago e Austin consideriamo come le pratiche di mutuo aiuto siano significative sia spazialmente che affettivamente. Innanzitutto, esploriamo come l'aiuto reciproco trasforma gli spazi urbani “in decomposizione” per soddisfare le esigenze dei residenti. In secondo luogo, esploriamo le esperienze vissute di reciprocità nelle relazioni sociali distinte dalla relazionalità autoritaria e basata sulla carità. Pensando collettivamente a queste dimensioni spaziali e affettive, lavoriamo verso un quadro di ecologie nere di cura e mutuo aiuto.

  • GeoForum

    Sulla scia della pandemia COVID-19, la filantropia ha reagito rapidamente alla richiesta di aiuto dei governi e delle organizzazioni internazionali. Eppure, nonostante la risposta travolgente, è stata prestata una crescente attenzione ai modi intricati in cui filantropi e miliardari hanno affermato la loro presenza attraverso le loro azioni e la loro influenza in diverse sfere di potere.